
Parte per primo Thomas Ceccon, con la frazione dorso, che porta la formazione subito in seconda posizione chiudendo in 52’’52. In seconda frazione, il bronzo olimpico dei 100 rana, Nicolò Martinenghi che, stimolato dalle bracciate del primatista mondiale Adam Peaty nella corsia affianco, riesce a mantenere la seconda posizione concludendo i suoi 100 metri in 58’’11. Arriva dunque il turno della farfalla, Federico Burdisso, neo medaglia di bronzo olimpica della distanza, chiude in terza posizione con il crono di 51’’07 dando il via ad un superbo Alessandro Miressi (CN Torino/GS Fiamme Oro). Il campione piemontese riesce a ripararsi dagli attacchi della formazione russa, toccando avanti a Kliment Kolesnikov, con un tempo di 47’’47. Dunque è bronzo il colore dell’ultima medaglia azzurra, medaglia che viene sigillata con il nuovo record italiano portato a 3’29’’17.
Una gara stellare quella vista nella notte italiana, dominata dalla formazione degli Stati Uniti in corsia 8, che va a realizzare il nuovo record del mondo fermando il cronometro in 3’26’’78. Seconda invece la formazione della Gran Bretagna che chiude la staffetta in 3’27’’51 realizzando il nuovo record europeo.