Si è conclusa al Palazzo del Nuoto di Torino l'Assemblea Ordinaria Elettiva del Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d'Aosta. Gianluca Albonico (candidato unico) è stato confermato nel ruolo di presidente, rieletto con il 73 per cento dei voti. Compongono il consiglio direttivo Piercarlo Bogetti, Claudio Leone e Gianluca Vergnano (categoria atleti), Andrea Cuteri, Andrea De Filippo, Luca De March, Mauro Gastaldello, Ettore Gavarente, Luca Longo, Maurizio Pautassi, Marco Raviolo, Stefania Rivoira e Roberto Vergnano (categoria dirigenti), Giuseppe Palumbo (categoria tecnici). Presidente e membro del Collegio Revisori dei Conti sono rispettivamente Massimo Sibona e Marco Mainella.
Come presidente di Assemblea è stato nominato Gianluca Fassino, presidente del Gruppo Ufficiali Gara di Piemonte e Valle d'Aosta. Quindi è stato premiato Giuseppe Mangherini, classe 1936, da molto tempo fiduciario regionale per il salvamento regionale, appassionale sportivo del Comitato piemontese. A seguire, l'intervento del Presidente del CONI Regionale Gianfranco Porqueddu, la premiazione dei consiglieri uscenti, di atleti e società protagonisti del quadriennio.
Un importante momento è stato dedicato alla Help Olly Onlus, associazione fondata da Sara e Simone Aversa (allenatore e presidente della Torino 81). Un "progetto d'amore" per la figlia Olivia, nata il 19 settembre 2017 e affetta da una patologia rarissima e ancora senza cura; una paraplegia spastica degenerativa, di cui non si conosce quasi nulla. L'obiettivo principale della Help Olly Onlus è naturalmente quello di sostenere la ricerca, unica strada per aiutare Olivia e altri bambini in tutto il mondo.
Di seguito le dichiarazioni del presidente Gianluca Albonico
Per l'assemblea di oggi abbiamo scelto un luogo semplice come il Palazzo del Nuoto, casa di tante nostre attività e location che ci ha permesso di risparmiare importanti risorse da dedicare ai nostri settori, in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo. L'Assemblea di quest'anno dice poco dal punto di vista elettorale, ma l'unicità delle candidature rispecchia la soddisfazione delle realtà del nostro territorio, che abbiamo cercato di rappresentare al meglio e sempre con il massimo impegno. Abbiamo fatto molto e ci siamo posti nuovi obiettivi; pur in un periodo complicato, possiamo contare sulla continuità del nostro consiglio direttivo e sul sostegno della nostra federazione nazionale. Quest'ultima ha messo in campo un piano di aiuto alle società, mentre noi come comitato abbiamo cercato di dare una spinta alla ripresa delle attività natatorie, per esempio con i collegiali di giugno in questo stesso Palazzo del Nuoto, nei quali abbiamo messo gli spazi acqua a disposizione di tanti atleti, nei limiti delle nostre possibilità.
Da sottolineare alcuni dei risultati ottenuti da atleti e società del nostro territorio nell'ultimo quadriennio. A partire dalle imprese internazionali di Alessandro Miressi, passando per le stagioni della Torino 81 in serie A1 e proseguendo con le medaglie assolute conquistate nei tuffi e con la conferma dell'altissimo livello del nuoto per salvamento piemontese. Risultati per cui bisogna fare i complimenti agli atleti, ai tecnici e alle società. Abbiamo ospitato numerosi eventi, nazionali e internazionali, grazie a un gruppo organizzativo che ha dimostrato di essere all'altezza dell'impegno richiesto.
Il futuro che ci si presenta davanti è molto incerto. Gli aiuti della FIN non sono sufficienti a eliminare i problemi degli impianti, a rischio sono lo sport di base e l'attività agonistica. A questo proposito desidero ringraziare il CONI Regionale e il presidente Gianfranco Porqueddu, per averci aiutato a rappresentare le nostre difficoltà: le normative che riducono i numeri, il periodo di chiusura da assorbire, la gestione onerosa degli impianti. Tutto lo sport è in una situazione di forte crisi e il governo deve prendere provvedimenti adatti alla situazione che stiamo vivendo. Non proporre una legge che mette ancor più in difficoltà le società, preoccupandosi di aspetti marginali piuttosto che tutelare le associazioni. Tutti noi saremmo pronti a garantire coperture previdenziali e tutele contrattuali ai nostri istruttori, ma il problema è dove trovare le risorse economiche. Si potrebbe pensare all'eliminazione dell'IVA sullo sport, a un periodo di sgravio delle utenze e fiscale per lo sport, non al vincolo sportivo o all'incompatibilità di tre mandati. Come detto, in pericolo è lo sport di base. In passato i gestori si sono sostituiti agli enti pubblici e hanno investito sugli impianti, adesso meritano un sostegno per risollevarsi e poter continuare a garantire la loro attività.
Un ringraziamento, infine, ai consiglieri uscenti Marco Fognini, Fabio Cavallini ed Enrico Rubino, a tutto il personale del Comitato Regionale, al presidente del GUG Piemonte Gianluca Fassino, al CONI Regionale (nostro punto di riferimento), al personale di segreteria degli eventi e allo staff, al Settore Istruzione Tecnica e al coordinatore regionale Cristiano Guerra, ai vicepresidenti Luca Longo e Luca Vergnano. Alle società, ai tecnici e agli atleti, cui vanno i miei complimenti e il personale in bocca al lupo per il futuro.