FIN - C.R.Piemonte e Valle d'Aosta

Barelli all'AGI: "Il nuoto riapra il 18 o rischia il fallimento"

FIN  ·  Pubblicata il 06/05/2020

dal sito www.federnuoto.it

 

In un’intervista all’AGI, il Presidente della FIN e della LEN Paolo Barelli è tornato sul tema della riapertura degli impianti natatori. "Spero che il 18 maggio si possano riaprire le utenze ai praticanti, ovviamente con formule e precauzioni ben definiti per ridurre i contagi. Se non ci saranno aperture i gestori delle piscine rischiano di fallire e tante società sportive saranno costrette alla chiusura. Dobbiamo iniziare subito la fase 2 per arrivare presto alla fase 3. Servono contribuiti a fondo perduto per le società sportive, che dopo una chiusura di tre mesi non sanno come andare avanti: si tratta di una necessità di carattere nazionale".

 

"L'altro punto - ha proseguito Barelli - è l'accesso al credito con somme molto più importanti, almeno quattro volte tanto, rispetto a quelle messe a disposizione dal Governo e sull'arco di dieci anni. Non lo dico solo per le circa 1.500 società di nuoto italiane ma per tutte le 70mila società sportive in Italia che sono le uniche che consentono di svolgere l'attività motoria. Solo la federazione con un grosso sacrificio può aprire i 3-4 centri federali nazionali, ma se non ci saranno indicazioni precise quando si potrà riaprire l'attività e non ci saranno prospettive nessuno potrà supportare i costi delle piscine. Le società sportive sono sulla soglia del fallimento perché non possono permettersi il lusso di pulire, di depurare e di tutta la manutenzione necessaria per una piscina".