FIN - C.R.Piemonte e Valle d'Aosta

Europei, trionfo azzurro nella seconda giornata

SALVAMENTO AGONISTICO  ·  Pubblicata il 22/09/2019

Dopo aver rotto il ghiaccio ieri con le prime due storiche medaglie nella SERC, gli azzurri sono stati grandi protagonisti oggi nella seconda giornata di gare europee in vasca, in corso allo Stadio del Nuoto di Riccione. Il bottino compessivo tra nazionale assoluta e giovanile è di 12 ori, 7 argenti e 4 bronzi e su tanti di questi podi sono saliti gli atleti piemontesi impegnati nella manifestazione. Iniziamo con gli Assoluti, che nei 200 ostacoli hanno visto ancora una volta sul tetto d’Europa Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), primatista continentale di specialità e oggi a segno in 1’56”87 davanti al compagno di squadra Francesco Ippolito (1’58”30) e all’ungherese David Verraszto (1’58’’46), ex pluricampione europeo e vicecampione del mondo dei 400 misti. Nella stessa gara femminile ha brillato Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino), all'esordio in nazionale, terza in 2’10”96 alle spalle di Silvia Meschiari (2’07”14) e della francese Margaux Fabre (2’08’’90).

 

I due hanno trovato un’altra medaglia nella 4x50 ostacoli. Lucrezia Fabretti (27”56), Samantha Ferrari (27”83), Francesca Cristetti (28”56) e Silvia Meschiari (27”11) hanno chiuso in testa in 1’51’’06 e battuto in volata Francia (1’51’’17) e Germania (1’53’’81). Si è invece accontentato dell’argento il quartetto Open maschile azzurro con Mauro Ferro (24”88), Federico Gilardi (24”32), Franceso Ippolito (24”39) e Daniele Sanna (24”39), secondo in 1’37”98 alle spalle dell’Ungheria (1’37”63) e davanti alla Polonia (1’38’’67). Per gli azzurri è il nuovo record italiano, con il precedente di 1’38”63 risalente ai World Games di Cali del 2013. Tra gli Open è da segnalare anche la quinta posizione di Francesca Cristetti nella finale dei 100 percorso misto (1’12’’12).

 

Tra gli Youth è iniziato al meglio l’Europeo di Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani), oro nei 200 ostacoli in 2’08”83, con quasi tre secondi di margine sulla tedesca Nina Holt. Insieme alla sorella Valentina (28”59), a Livia Elisa Fiori (28”33) e Helene Giovannelli (28”56), Francesca (27”46) è tornata sul gradino più alto del podio nella 4x50 ostacoli, con un tempo di 1’52"94 molto vicino al primato del mondo Youth - 1’52”85 - stabilito dalle stesse quattro azzurrine nelle batterie del mattino. Di seguito le quattro frazioni del record: Fiori (27”96), Giovannelli (28”46), V. Pasquino (28”90) e F. Pasquino (27”53). Il precedente apparteneva all’Italia, fissato in 1’53”49 agli Europei 2017 di Bruges con la sola Francesca Pasquino in formazione. Tornando alla finale, l’Italia ha messo dietro Germania (1’56’’70) e Spagna (1’58’’06). Trionfo anche per la staffetta Youth maschile composta da Alessandro Marchetti (25”24), dai torinesi della Sa-Fa 2000 Andrea Vivalda (26”98) e Mattia Faccinti (25”11) e da Giovanni Caserta (25”15), oro in 1’42"48 davanti a Francia (1’45’’11) e Germania (1’45’’73).

 

Nuova medaglia individuale piemontese nei 100 percorso misto, grazie al secondo posto di Mattia Faccinti (Sa-Fa 2000) in 1’05”83, dietro all’altro azzurro Giovanni Caserta (1’04’’00) e davanti allo spagnolo Alvaro Merino (1’06’’69). Nella stessa distanza si è fermata a otto decimi dal podio Francesca Pasquino (1’14”91), quarta. Analogo piazzamento per Andrea Vivalda (56”05) nei 100 manichino pinne e torpedo. È stata squalificata, invece, la 4x50 lifesaver mixed Youth azzurra, che avrebbe potuto giocarsi una medaglia. In mattinata gli azzurrini avevano battuto il precedente record mondiale giovanile in 1’55”91, prima che la Germania lo strappasse loro poco più tardi (1’54”29). Il precedente record era stato fissato agli Europei 2018 proprio dall’Italia.

 

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Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu