Nello scorso fine settimana il Centro Federale di Ostia è stato teatro dell'incontro annuale con i coordinatori locali e regionali della sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto. “Un'occasione di discussione e confronto sulle tecniche moderne di salvataggio, prevenzione e sicurezza in acqua” si legge sul sito della FIN, “due giorni di lavori – sabato e domenica – presieduti dal Presidente federale Paolo Barelli e dal Presidente della sezione salvamento Vincenzo Vittorioso. Molti i temi affrontati, tra i quali quelli esposti dal Segretario Generale Antonello Panza (“Sfide, prospettive e opportunità del salvamento”) e dal Consigliere responsabile dell'Area Formativa Roberto Del Bianco (“Il salvamento nel sistema FIN”). Testimoni d'eccezione Gabriele Detti e il suo allenatore Stefano Morini, tecnico federale e responsabile del Polo Natatorio di Ostia, e i campioni del mondo di nuoto per salvamento Silvia Meschiari e Federico Gilardi”. Quest'ultimo piemontese e tesserato per Fiamme Oro e Rari Nantes Torino.
Nella giornata di sabato sono stati consegnati i riconoscimenti ai presidenti dei comitati regionali e ai coordinatori locali che nel 2016 si sono distinti per il maggior numero di prime concessioni (rilascio dei brevetti) e convalide (rinnovo dei brevetti). Secondo in quest'ultima classifica con 932 convalide, è stato premiato Giuseppe Mangherini, Fiduciario Regionale Salvamento per quanto riguarda il Comitato FIN Piemonte e Valle d'Aosta. Mangherini ha inoltre ricevuto il “riconoscimento alla carriera”, attribuito ai 28 che da più tempo in Italia si dedicano alla Sezione Salvamento della FIN. Tra loro anche altri due piemontesi: Mauro Ferrero e Cinzio Boscolo.
Classe 1936, Giuseppe Mangherini è stato atleta di nuoto, nuoto di fondo e nuoto pinnato, specialità nella quale ha conquistato risultati a livello nazionale e internazionale. Ha partecipato a diverse maratone dell'acqua, tra cui la Piombino-Porto Ferraio ed è stato il vincitore dell'ultima 3 km internazionale sul Po. Ha proseguito la sua carriera agonistica a livello master, gareggiando fino a pochi anni fa e raccogliendo un gran numero di medaglie; parallelamente all'attività di atleta ha lavorato come tecnico e non ha mai smesso di nuotare e allenarsi. “Ho preso il primo brevetto da assistente bagnante nel 1961 e il 6 aprile dello stesso anno ho iniziato il mio primo incarico da bagnino” ricorda Giuseppe Mangherini, che nell'ambito del salvamento didattico in Piemonte è figura di riferimento dagli anni '60.
L'articolo sul sito della FIN con l'elenco dei premiati a questo link
Foto Deepbluemedia.eu
