FIN - C.R.Piemonte e Valle d'Aosta

Grande partecipazione al progetto Team Nuoto Province

NUOTO  ·  Pubblicata il 24/04/2017

Si è svolta ieri la terza edizione del progetto Team Nuoto Province, un'intera mattinata di incontro e di confronto tra tecnici del nostro Comitato Regionale avente come tema “il momento della carriera di un nuotatore in cui dall'attività esclusivamente giovanile si accede a quella assoluta”. Un argomento di grande attualità sul nostro territorio, che ha destato grande interesse fra i tecnici piemontesi; una cinquantina in tutto, divisi nelle tre sedi di Biella, Torino e Alessandria. Tra loro allenatori di esperienza e istruttori da poco entrati nel mondo del nuoto agonistico. “La risposta in termini di partecipazione ha dimostrato che il tema trattato è di interesse a tutti i livelli” è il commento di Enrico Rubino, delegato al settore nuoto del nostro Comitato Regionale, “il nuoto piemontese è in crescita, il progetto Team Nuoto Province si adegua a questa crescita e i tecnici piemontesi manifestano interesse; questo circolo virtuoso porterà sicuramente risultati sempre migliori in futuro”.

 

“Siamo soddisfatti per la grande partecipazione al progetto” sottolinea Cristiano Guerra, coordinatore del SIT – Settore Istruzione Tecnica del nostro Comitato, “un aspetto che ci incoraggia a proseguire con questa iniziativa anche in futuro. Riuscire a pianificare un momento di condivisione tecnica ed esperienziale al di fuori del tradizionale campo gara è senza dubbio un valore aggiunto del nostro movimento, merito di un cambio culturale e generazionale da parte dei nostri allenatori”.

 

Come detto il progetto Team Nuoto Province si è svolto ieri mattina su tre sedi, dislocate sul territorio regionale per permettere alle varie società di partecipare all'incontro più “vicino”. Alla piscina Galileo Ferraris di Torino hanno condotto il meeting Manuel Piacenza (tecnico) e Laura La Piana (atleta); alla piscina Rivetti di Biella Marco Briatore e Marco Fognini; ad Alessandria Giuseppe Palumbo e Alessio Facchini. Ognuno dei tre concentramenti ha visto una parte pratica focalizzata sull'evoluzione della tecnica e una teorica nella quale tecnico e atleta hanno parlato delle rispettive esperienze. Al progetto hanno partecipato anche numerosi atleti.