Con la gara a bandierine posticipata a oggi per il brutto tempo dei gironi scorsi, si sono concluse sulla costa di Glenelg le prove oceaniche dei Mondiali Master di nuoto per salvamento e con esse anche l'intera manifestazione iridata dedicata agli over 30. Con al collo le sedici medaglie conquistate nelle gare in vasca, gli atleti piemontesi si sono tuffati in mare con grande entusiasmo, pur consapevoli di non poter lottare per il podio in ogni specialità come accaduto in piscina. Hanno ugualmente partecipato a parecchie gare per il semplice desiderio di “esserci”, applaudendo i fortissimi australiani padroni di casa – vincitori della maggior parte delle prove – e riuscendo in ogni caso a strappare un ottimo argento nel frangente a squadre.
Lunedì, nella prima giornata, si sono svolte le competizioni individuali in mare: frangente, canoa, tavola e ocean, alcune con finale diretta. Bruna Ravera (Aquatica Torino), Daniele Battegazzore e Gianluca Volante (Swimming Club Alessandria) hanno preso parte a tutte le gare, Federico Mastrostefano e Stefano Mecca (Swimming Club Alessandria) ad alcune di queste, conquistando complessivamente due quarti posti e altri buoni piazzamenti. “Il mare era abbastanza piatto ma il vento e la corrente rendevano più complicate le condizioni di gara” spiegano gli atleti piemontesi, “inoltre i lunghi tratti di corsa, aspetto nel quale siamo meno competitivi rispetto al nuoto, ci hanno 'penalizzato' rispetto ai migliori”.
Martedì si sono quindi svolte le staffette e, come detto, nel frangente a squadre il trio composto da Mastrostefano, Battegazzore e Volante ha conquistato l'argento, chiudendo poi settimo nell'ocean. A partire da martedì il sole dei primi giorni ha pian piano lasciato posto alle nuvole e alla pioggia, che insieme al freddo, al vento e al mare mosso hanno caratterizzato la seconda e la terza giornata di prove oceaniche, costringendo gli organizzatori a sospendere e riprendere più volte le gare e a posticipare a oggi la specialità bandierine, nella quale Stefano Mecca si è piazzato ottavo.
Ieri gli azzurri hanno preso comunque parte alla 2 kilometri sulla spiaggia, nella quale Daniele ha ottenuto un bel settimo posto. Federico, Gianluca e Stefano si sono cimentati anche nello sprint, chiudendo in questo modo il loro Mondiale. Tutti si fermeranno in Australia ancora per qualche giorno, per continuare a respirare la bellissima atmosfera dell'evento iridato e vivere nuove esperienze da portare con sé al rientro in Italia.
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