3 medaglie individuali, 2 in staffetta e un record del mondo a testa. È quanto Federico Gilardi e Jacopo Musso sono riusciti a raccogliere ai Campionati Italiani Assoluti di nuoto per salvamento, disputati nello scorso fine settimana a Milano. Entrambi si sentivano molto bene alla vigilia dell'appuntamento tricolore, che ha spalancato loro le porte della nazionale assoluta sia per i World Games sia per gli Europei. Entrambi tesserati per la Rari Nantes Torino e allenati da Stefano Foggetti e Andrea Grassini, arrivavano agli Assoluti dopo i primi mesi del 2017 vissuti in maniera diversa; Jacopo aveva già vinto parecchio ai Categoria di febbraio, mentre Federico aveva accusato un leggero calo nelle prime settimane dell'anno, prima di recuperare la forma migliore. A Milano hanno dato il meglio.
Federico Gilardi, classe 1991, ha stabilito il nuovo record mondiale dei 200 super lifesaver in 2'04''33, migliorando il precedente primato di 2'04''87 nuotato l'estate scorsa ai Mondiali di Eindhoven. Un tempo che gli aveva consegnato il titolo iridato. Jacopo Musso, di due anni più giovane, ha invece riscritto il record del mondo dei 100 manichino pinne e torpedo, abbassandolo a 49''63 e migliorando il 49''87 del tedesco Kevin Lehr, stabilito nello scorso settembre a Eindhoven.
La finale dei 200 super lifesaver è stata una gara di altissimo livello, con Federico che ha preceduto Daniele Sanna (Rane Rosse), anch'egli sotto il precedente primato mondiale, e proprio Jacopo Musso. “Tutti sono partiti molto forte” racconta Federico, “io sono abituato a fare la gara in progressione quindi nella prima parte sono rimasto un po' 'nascosto', pur spingendo per non perdere contatto con i primi. Al passaggio di metà gara sono riuscito e effettuare una vestizione molto rapida e anche l'aggancio del manichino prima dell'ultima vasca è andato bene”.
Dal terzo 50 in poi la gara è diventata un testa a testa con Daniele Sanna. “Ho pensato soltanto a spingere senza guardare troppo nelle corsie accanto” prosegue Federico, “in acqua la sensazione era quella di un gran tempo, simile a quella che avevo provato ai Mondiali. Nuotare un nuovo record a sette mesi di distanza è stata una grande emozione. Mi sono allenato parecchio per migliorare ancora e il lavoro si è visto anche nelle altre gare”.
Federico ha vinto un altro oro nei 200 ostacoli (di cui è primatista europeo) e un argento nei 100 manichino pinne e torpedo dietro a Jacopo, che oltre al bronzo dei 200 super lifesaver ha chiuso al secondo posto nei 100 manichino pinne. I due sono saliti sul podio anche nella 4x50 mista maschile (con Davide Petruzzi e Paolo De Pasquale) e mista mista (con Carlotta Gilli e Greta Pezziardi).
Grazie ai punti raccolti con i piazzamenti nelle gare degli Assoluti, i due atleti della Rari Nantes sono entrati nelle squadre nazionali che prenderanno parte ai World Games, dal 19 al 23 luglio a Breslavia (Polonia), e agli Europei, in programma dal 3 al 10 settembre in Belgio a Bruges (gare in piscina) e Ostenda (gare in mare). Agli Europei Assoluti ci sarà anche Sasha Andrea Bartolo (Swimming Club Alessandria), agli Europei Giovanili Cristian Barbati (Rari Nantes Torino), anche loro selezionati grazie al punteggio totalizzato nelle gare degli Assoluti.
Sarà la prima partecipazione a queste manifestazioni per Jacopo Musso, che agli Assoluti si è ripreso il record mondiale dei 100 manichino pinne e torpedo. L'aveva stabilito a Roma ai Campionati Italiani di Categoria di luglio e se l'era visto strappare ai Mondiali di Eindhoven dal tedesco Lehr, capace di scendere per la prima volta sotto i 50 secondi. Già in batteria Jacopo era però arrivato a un soffio dal record, nuotando in 49''90.
“Ho spinto al massimo fin dal mattino perché volevo verificare il mio livello di forma” spiega, “mi sentivo bene, così in finale ho pensato soltanto ad andare più forte possibile, senza preoccuparmi della posizione di classifica. La prima vasca è sempre stata il mio punto di forza ed è lì che ho costruito il record. Ma negli ultimi mesi ho lavorato tanto anche sul ritorno; se sono migliorato è stato soprattutto grazie a quello. È stato un fine settimana perfetto, ho migliorato i miei personali in tutte le distanze e tutto è andato come speravo”.
Da qualche mese ormai Jacopo ha terminato l'università e può dedicare molto più tempo agli allenamenti. I risultati di questo lavoro si erano visti già ai Categoria di Riccione e sono stati confermati in pieno nello scorso week end. Adesso la stagione entrerà ancor più nel vivo; qualche giorno di pausa per godersi i record, poi di nuovo in piscina, per preparare i prossimi appuntamenti internazionali.