Subito sul podio - e premiati con le medaglie più preziose - gli atleti della nazionale italiana di nuoto sincronizzato, impegnati nella prima giornata di gare della Coppa Europa in programma fino a domenica allo Stadio del Nuoto di Cuneo. Fantastico oro per la squadra composta da Linda Cerruti, Beatrice Callegari, Gemma Galli, Maria Elena Gandini, Costanza Ferro, Francesca Deidda, Viola Musso, Enrica Piccoli e dalle riserve Costanza Di Camillo e Alessia Pezone. Nel programma libero le azzurre hanno ottenuto uno score di 91 netto superando la Russia, seconda formazione a scendere in acqua, e la Spagna (88,9333). Buona prestazione anche per la seconda (e più giovane) squadra italiana, composta da Raffaella Baldi, Claudia Modaelli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Marta Iacoacci, Marta Murru, Aurora Savi, Francesca Zunino e dalle riserve Costanza Brogioli e Micol Trombone. Le azzurrine hanno gareggiato fuori classifica e totalizzato 83,0333 punti, uno score che avrebbe regalato loro la sesta posizione.
La mattinata della nostra nazionale si era aperta con una medaglia d'argento conquistata dal duo (routine tecnica) composto da Linda Cerruti e Costanza Ferro, a meno di un punto dalla Spagna (Ona Carbonell-Paula Ramirez) e due lunghezze abbondanti davanti alla Grecia (Evangelia Papazoglu-Evangelia Platanioti). Primo gradino del podio invece per il duo misto azzurro (routine tecnica) formato da Manila Flamini e Giorgio Minisini, protagonisti della seconda prova del mattino davanti alle coppie di Spagna (Berta Ferreras-Pau Ribes) e Grecia (Olga Kourgiantaki-Vasileios Gkortsilas).

“Siamo soddisfatti per l'esercizio anche se possiamo sicuramente migliorare in vista dei Mondiali” è il commento di Giorgio e Manila, “un po' di amaro in bocca rimane guardando il punteggio, inferiore alla nostre aspettative e un po' penalizzante per ciò che abbiamo in acqua. L'esercizio che proponiamo quest'anno è più complicato rispetto a quello della passata stagione e siamo convinti di eseguirlo meglio, ma il punteggio non è cambiato rispetto al 2016. Forse i giudici devono ancora abituarsi ai nuovi elementi che abbiamo introdotto. Continueremo ovviamente a lavorare alla ricerca della perfezione, inseguendo l'oro iridato”.
La Coppa Europa è un test importante anche per Linda Cerruti e Costanza Ferro, che a Budapest proveranno a eguagliare e perché no migliorare il sesto posto di Rio. “Il punteggio di oggi è inferiore rispetto a quello che avevamo ottenuto alle Olimpiadi ma in generale i punteggi della gara non sono stati elevati” spiegano le due azzurre, “siamo soddisfatte anche perché la distanza dalla coppia spagnola è stata minima”.

Cuneo è ormai un luogo familiare per tutta la nazionale italiana, dopo le ultime due edizioni degli Assoluti Invernali. Per Linda e Costanza è vicina a casa anche dal punto di vista geografico. “Rompere il ghiaccio con la competizione è stato più semplice perché conoscevamo la vasca per averci già gareggiato in passato” concludono, “e soprattutto perché come nelle scorse occasioni abbiamo trovato un pubblico caldo e affettuoso. Sarà una spinta in più anche nei prossimi giorni”.
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