Cala il sipario a Lublino: si concludono i 23esimi campionati europei di nuoto in vasca corta, il Piemonte protagonista con le prestazioni di Sara Curtis e Anita Gastaldi.
Dopo lo storico bronzo nei 100 sl, Sara Curtis è oro nei 50 dorso con un pazzesco record europeo in 25"49 che cancella il 25"60 siglato dall'olandese Kira Toussiant nel 2020 a Budapest, durante la ISL. Altra prestazione strepitosa della 19enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, da settembre allenata negli USA da Todd DeSorbo - che passa in 12"50 a metà gara e ritorna in 12"99; un passo inarrivabile per tutte.
Mezz’ora dopo la velocista piemontese - seguita a in Italia da Thomas Maggiora - torna in acqua nei 50 stile libero e si mette al collo un argento, ex aequo con la transalpina Beryl Gastaldello, chiudendo in 23"41 che vale il primato personale, quattro centesimi meglio del 23"45 siglato in batteria, a due centesimi dal record italiano di 23"39 registrato nella prima frazione della 4x50 stile libero da Silvia Di Pietro.
Arriva poi il turno Anita Gastaldi: scintillante bronzo nei 200 farfalla con record italiano. Sensazionale la prova della 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allieva di Fabrizio Clari - che nuota in 2'04"07 e depenna il 2'04"20 registrato da Ilaria Bianchi per l'argento agli europei di Glasgow nel 2019.
In chiusura di serata la 4x50 mista femminile si prende un super bronzo. Costanza Cocconcelli (26"74), la debuttante Irene Burato (29"63), la capitana Silvia Di Pietro e la sabauda Sara Curtis (23"29) chiudono in 1'44"33.
Foto DBM
