Cala il sipario sulla Duna Arena, si chiudono i Campionati del Mondo in vasca corta: arriva un’altra medaglia per il Piemonte!
Finale mozzafiato a Budapest: la 4x100 mista maschile è di bronzo, al termine di una gara illuminata dal record del mondo della Rappresentativa Nazione Neutrale che si impone in 3'18"68. Il lancio di Lorenzo Mora (49"53), proseguono Ludovico Blu Art Viberti - GS Fiamme Oro/CN Torino - (56"15) e Michele Busa (48"81), chiude Alessandro Miressi - GS Fiamme Oro/CN Torino - (45"42). Gli azzurri fermano il cronometro in 3'19"91 che vale il terzo gradino del podio.
La 19enne di Taranto e campionessa europea in carica - tesserata per il CC Aniene, allenata a Torino da Antonio Satta - tocca in quarta posizione in 29"11, con un eccellente passaggio in 13"23 e un ritorno un po' contratto in 15"88. "Dispiace per il quarto posto ma onestamente ho dato tutto quello che avevo - racconta la primatista italiana (28"81) - Come ho detto più volte, non è facile rimanere sempre a livelli così alti e contro avversarie così forti. Io sono comunque contenta e adesso penserò alla stagione in vasca lunga".
Ottimo sesto nei 50 Rana per Ludovico Blu Art Viberti che ritocca ulteriormente il primato personale. Il 22enne di Torino - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito dallo stesso Satta e settimo nei 100 - chiude in 25"71, che lima il 25"80 stampato in semifinale (prec. 25"87 agli Assoluti di Riccione). "Sono soddisfatto della mia gara. I 50 sono così - racconta il ranista piemontese - Eravamo praticamente tutti sulla stessa linea".
Sara Curtis - 18enne di Savigliano tesserata per Esercito e CS Roero - conclude settima la finale dei 50 Stile Libero toccando in 23"87. "Ho pagato molto la stanchezza accumulata in questi giorni.” Dichiara l’allieva di Thomas Maggiora - “Ho dato tutto quello che avevo".
Sono seste le azzurre di una giovane e già proiettata nel futuro 4x100 mista. Sara Curtis (57"41), Benedetta Pilato (1'04"30), Elena Capretta (57"01) e Sofia Morini (51"64) vanno a battere il record italiano in 3'50"36. Le azzurre ritoccano il 3'50"80 stabilito in batteria, che aveva depennato il 3'51"03 stabilito da Silvia Scalia, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro ad Abu Dhabi nel 2021.
Foto DBM
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